VIA KRUPP: A QUANDO LA RIAPERTURA?
Primi “passi” dell’Amministrazione comunale di Capri su Via Krupp, ormai chiusa al transito dal maggio 2014.
L’argomento sta a cuore a molti residenti ed amanti dell’isola azzurra e recentemente la Giunta municipale ha approvato lo Studio di Fattibilità relativo alla messa in sicurezza del tratto iniziale (zona a tornanti) a ridosso dei Giardini di Augusto, nell’ottica di restituire alla fruibilità tale tragitto e di inserirlo nell’itinerario turistico della zona.
Le pareti rocciose che ricadono nell’area di intervento non furono interessate, in modo particolare, dai lavori di risanamento appaltati dal Comune nel 2006 e conclusi nel giugno 2008, con la cerimonia per la riapertura della strada nell’agosto successivo, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Da allora, il Comune di Capri ha affidato a ditte specializzate una serie di attività di manutenzione e monitoraggio sull’intero versante che hanno consentito di verificare la tenuta e l’efficienza delle opere di consolidamento realizzate e le situazioni di rischio tuttora presenti.
Eventi franosi di piccola entità e le varie ispezioni eseguite in parete e dall’alto, hanno suggerito nuovamente la chiusura della strada, nelle more che si individuassero adeguate strategie di mitigazione del rischio a causa del pericolo di caduta massi, aumentandone i livelli di sicurezza a tutela e a salvaguardia delle persone e del bene culturale da proteggere.
Attraverso una capillare opera di raccolta di dati ed informazioni disponibili sin dal 1980 (progetti, opere eseguite, indagini in parete, rilievi topografici, studi geologici, gemorfologici, geomeccanici e strutturali), è stato possibile redigere uno Studio di Fattibilità piuttosto approfondito ed avanzato, volto ad individuare sia tutte le criticità delle pareti rocciose a ridosso delle rampe e dei tornanti della famosa strada sia le opere di difesa da attuare.
Il progetto è stato redatto dall’arch. Gianvito Conte di Capri e prevede un importo dei lavori pari ad € 1.860.320.000, comprensivi di oneri per la sicurezza, nell’ambito di un quadro economico complessivo di € 2.663.850,40 per somme a disposizione della stazione appaltante.
Lo studio è corredato da un’ Appendice in cui è stata individuata la metodologia da seguire durante le successive attività di indagine e di progettazione relative sia alle zone di intervento sia a tutto il versante, compresa la parete rocciosa a strapiombo che insiste sul tratto rettilineo di Via Krupp.
L’auspicio è che, attraverso un approccio metodologico che consenta la raccolta e l’analisi dei dati tecnici, la previsione di adeguati sistemi di mitigazione e/o riduzione dei rischi da frana ed un oculato sistema di monitoraggio e di allerta, Via Krupp possa definitivamente riaprire in tutta sicurezza.
La “strada” è ancora lunga, la ricerca di risorse finanziarie richiede caparbietà e l'impegno della cittadinanza e della politica dovrà superare ogni tipo di contrapposizione al riguardo, senza accantonare nessuna soluzione, compresa quella di una co-partecipazione pubblica e privata per la gestione di "una vera e propria opera d'arte", così come l'ha definita lo storico napoletano, Roberto Pane.
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